È una tecnica che nasce in California negli anni Settanta per ristabilire un contatto reale e armonico con il proprio corpo. Consiste nell’avvolgere e modellare il corpo nella sua totalità, alternando movimenti leggeri, lenti e fluidi compiuti con gli avambracci e servendosi di oli essenziali profumati e rilassanti per rendere i gesti più scorrevoli.

Attraverso il massaggio psicosomatico l’individuo viene trattato nella sua interezza, anima e corpo cessano di essere entità separate. L’operatrice, partendo dalla base corporea, ha accesso alla dimensione emozionale, psicologica ed affettiva per liberare e sciogliere i blocchi emotivi che risiedono nella zona viscerale.

È un massaggio eseguito simultaneamente da due operatrici su tutto il corpo per un profondo e gradevole abbandono. I movimenti sono assolutamente simmetrici: stesse manovre, stesso ritmo, stessa dinamica di lavoro. Anche dal punto di vista emotivo la tecnica a quattro mani ha un impatto molto più forte.

Secondo la filosofia ayurvedica ogni parte del corpo è influenzata da tre bioenergie principali, i cosiddetti dosha, chiamati Vata, Pitta e Kapha. Uno squilibrio di queste energie potrebbe portare alla comparsa di disturbi di diversa natura, in funzione del dosha coinvolto e della parte del corpo da esso influenzata. La tecnica di manipolazione utilizzata per questa tipologia di massaggio rappresenta l’unico mezzo per una perfetta armonia tra corpo e mente.

Conosciuto come uno dei principali trattamenti Ayurvedici, significa letteralmente “aiutare il corpo a sudare e traspirare”. Questa piacevole pratica consiste in un massaggio combinato all’utilizzo di piccoli sacchetti di erbe medicinali molto caldi, in modo da diffondere gli effetti del trattamento termico. Rilassa il fisico e la mente, producendo benefici a livello emozionale, nervoso, energetico, oltre che un profondo peeling a livello cutaneo.

Appositamente studiato per le coppie che desiderano condividere il benessere assoluto. Il massaggio viene praticato alla coppia da due operatrici per vivere simultaneamente un momento magico di totale abbandono.